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a cura di Marino Micich (Direttore Archivio Museo storico di Fiume)

Evitare di alimentare la perversa logica dei nazionalismi contrapposti e sostenere di più l’opera culturale ed umana delle associazioni degli esuli giuliano-dalmati e delle comunità italiane in Croazia e Slovenia
L’azione pluriennale della Società di Studi Fiumani a Fiume – Rijeka (Croazia), per costruire un rapporto di pace e di collaborazione reciproca dopo gli sconvolgimenti nel Novecento.
Il recente contributo della Fondazione del Vittoriale degli Italiani per il dialogo europeo.
L’azione dimostrativa inscenata a Fiume davanti al Palazzo del Governo, così come è stata concepita, da un gruppetto di estremisti italiani, è da considerarsi non una semplice celebrazione, ma un gesto e un’ azione che non aiutano a costruire un dialogo culturale tra popoli europei, Un dialogo che deve, oggi più che mai, nascere e svilupparsi nelle sedi adeguate: università , scuole di ogni ordine e grado, nelle associazioni culturali. Non si possono affrontare determinati argomenti, senza una sufficiente elaborazione storica e senza una seria volontà di reciproca comprensione. Dopo due sanguinose guerre mondiali, sarebbe il caso di dare il giusto valore alla parola e al concetto di PACE.

D’Annunzio non può che dividere se esaltato nazionalisticamente, ma può essere interessante conoscerne l’azione con un’ adeguata contestualizzazione storica per capire tutti insieme quanto accadde.

Il Presidente della Fondazione del Vittoriale Giordano Bruno Guerri si è ben speso in questo ultimo periodo per stabilire un ponte con la Croazia, nonostante le iniziative riguardanti D’Annunzio a Fiume non seguano minimamente l’impostazione dello stesso Guerri sulla questione fiumana. Tuttavia è da questa apertura civilmente umanista che può nascere qualcosa di positivo. Parlarsi, confrontarsi, riflettere è ben diverso dal provocare, accusare e disprezzare. Il recente Convegno di studi promosso da Guerri al Vittoriale, con l’invito di ricercatori croati e di studiosi della Società di Studi Fiumani, è stata una chiara e concreta azione per creare qualcosa di nuovo e utile alla nostra società. Un tessuto umano in cui i valori del dialogo e della cooperazione sono entrati in crisi. Guerri venne a Fiume per la prima volta due anni fa, su invito stesso della Società di Studi Fiumani e del Liceo italiano di Fiume, in occasione del premio letterario “San Vito”. Guerri portò in dono preziose opere librarie per la biblioteca della scuola e lo stesso fece al Museo marrittimo.

La Società di Studi Fiumani con il suo Archivio Museo di Fiume, sin dal 1990, ha iniziato un dialogo molto interessante e positivo con le autorità croate di Fiume, basato sul rispetto reciproco e sulla volontà di costruire un clima di pace e di comprensione reciproca. Da questo punto di vista i sindaci croati della città hanno accolto ufficialmente gli esuli fiumani sempre con cordialità e rispetto, aderendo in diversi casi a varie iniziative riguardanti la tutela e la conoscenza dell’identità culturale italiana di Fiume. Addirittura il Sindaco della città di Fiume dr. Obersnel ha visitato un paio di anni fa l’Archivio Museo storico di Fiume a Roma, compiendo un gesto politico di alto valore. Una analoga visita al museo fiumano ci fu anche da parte dell’allora Ambasciatore di Croazia a Roma prof. Damir Grubisa.
A Fiume, gli esuli fiumani, sin dal 1991, hanno potuto promuovere convegni e mostre, senza per questo trovare impedimenti o sgradevoli chiusure. Nel 2002 la Società di Studi Fiumani in seguito alla collaborazione con l’Istituto croato per la Storia di Zagabria ha potuto pubblicare un libro sulle vittime di nazionalità italiana a Fiume e dintorni (1939-1947) e presentarlo a Fiume e a Zagabria, senza che avvenissero scontri o intemperanze. Ancora prima nel 1999 la Società di Studi Fiumani riuscì sempre con la partecipazione del Comune di Fiume-Rijeka a organizzare un convegno dal titolo “Fiume nel secolo dei grandi mutamenti”. Non sempre il dialogo è stato facile, anzi in molti casi ha trovato ostacoli ed impedimenti, ma con la storia di Fiume tutto ciò è inevitabile… tuttavia non impossibile da affrontare. Grazie all’opera di fiumani illuminati Amleto Ballarini e Giovanni Stelli per la Società di Studi Fiumani e Oscarre Fabietti e Guido Brazzoduro per il Libero Comune di Fiume in esilio, il dialogo sorto nel 1990 è continuato fino ai giorni nostri. Al dialogo ho dato come è noto anch’io il mio contributo, che pur essendo nato in esilio a Roma e di famiglia dalmata, l’ho trovato connaturato alle mie convinzioni e ai miei sentimenti. Il dolore e l’ingiustizia dell’esilio, subito dai fiumani assieme ai dalmati e agli istriani, non si trasformarono nella Società di studi fiumani in odio e rancore perenne ma “in volontà di essere più saggi e longamini degli altri uomini, perché ammaestrati dal dolore e resi sapienti dall’esilio” (parole di Paolo Santacarcangeli esule ed ebreo fiumano). FIUME la “Città della Memoria”, custodita nell’Archivio Museo storico di Fiume, situato nel cuore del Quartiere Giuliano Dalmata di Roma, seppe infondere nella complessità della storia fiumana le ispirazioni necessarie, affinché l’irreparabilità del dolore dell’esilio diventasse “fonte perenne” di rinnovamento e di speranza in un mondo migliore, come il motto fiumano “Indeficienter” del resto insegna e ammonisce da secoli.

A quanti pensano e agiscono provocatoriamente nella nostra FIUME, per rinnovare il ricordo di avvenimenti storici con azioni di chiaro stampo politico e divisorio, mi congedo con le seguenti parole tratte dal Manifesto culturale fiumano, parte integrante dello statuto della Società di Studi Fiumani sin dal 1998: “Nulla di quanto è accaduto nel scorso del Novecento può essere compreso senza riferimento alla realtà dinamica della storia dei secoli precedenti ed ogni evento del passato si ripercuote sul presente: negativamente, per quanto può costituire ostacolo allo sviluppo futuro della vita cittadina, positivamente, per tutto ciò che tale sviluppo può agevolare e promuovere. Ed è in questa prospettiva che la lunga storia dei rapporti italo-croati, tormentata troppo spesso dai diritti e dalle priorità della prevalenza etnica, va sottratta alla perversa logica dei nazionalismi contrapposti per essere restituita scientificamente alla “storia giustificatrice”, sulla base del concetto crociano alternativo a quello di “storia giustiziera”.

Infine, un rinnovato appello andrebbe rivolto al governo italiano, affinché sostenga con maggiore attenzione le iniziative culturali degli esuli fiumani, istriani e dalmati che hanno dato prova di dignità, di capacità e di lungimiranza che ben pochi in Italia possono vantare; come anche cercare di promuovere con la controparte croata e slovena convegni e scambi culturali tra i giovani, per creare un clima di reciproco rispetto e comprensione. Ovviamente, la stessa sensibilità va richiesta ai governi croati e sloveni verso le comunità italiane d’Istria, Fiume e Dalmazia e verso gli esuli giuliano dalmati che hanno patito una profonda ingiustizia.
Così anche in Italia si dovrebbe conoscere di più la storia e anche i torti e le violenze subite dalle popolazioni croate e slovene da parte italiana. Solo in questo modo alimentando un costante scambio culturale, si può sperare di evitare gli errori del passato e costruire un Europa migliore.

 

Tabelle bilingui (croato e italiano) per ora nelle vie del centro di Fiume e tabelle stradali all’ingresso della città bilingui RIJEKA-FIUME.

IL FRUTTO DI UN VALIDO E INTENSO DIALOGO CULTURALE ITALO-CROATO

Un progetto culturale che vede insieme il Comune di Fiume-Rijeka, la Comunità degli italiani di Fiume e la Società di Studi Fiumani (Roma). Il Sindaco della città di Fiume dr. Obersnel ha annunciato in Municipio, alla presenza dei dirigenti della Comunità degli italiani di Fiume, della Società di Studi Fiumani e del Console Generale d’Italia Paolo Palminteri, che alla fine del 2018 inizierà il progetto di valorizzazione culturale della toponomastica cittadina. Un progetto svoltosi in collaborazione tra il Comune di Fiume-Rijeka, la Comunità degli italiani e la Società di Studi Fiumani (Roma). Importante strumento tecnico e culturale, ha ricordato il Sindaco Obersnel, è stato lo “Stradario di Fiume” di Massimo Superina edito dalla Società di Studi Fiumani-Archivio Museo storico di Fiume con i fondi della governativa italiana l.72/2001. Ottimo il lavoro svolto dal Gruppo di lavoro istituitosi presso la Comunità degli italiani di Fiume. Projekt, nastao u suradnji Grada Rijeke, Zajednice Talijana u Rijeci te Društva za povijesna istraživanja Rijeke iz Rima (Società di studi fiumani), u sklopu kojeg djeluje i Povijesni muzej Rijeke, predstavljen je na konferenciji za medije u Salonu Grada Rijeke (Obersnel).

 


Nella foto al centro il Sindaco Vojko Obersnel e a sinistra il Console generale d’Italia Paolo Paliminteri, Il presidente della Società di Studi Fiumani Giovanni Stelli, accanto il Segretario Generale della Società di Studi Fiumani Marino Micich, a destra Melita Sciucca Presidente della Comunità degli italiani di Fiume e Moreno Vrancich Presidente della Giunta della Comunità degli italiani e presidente del Gruppo di lavoro istituitosi in Comunità e del quale erano anche membri Giovanni Stelli e Marino Micich

 

Si è svolta il 16 novembre 2017 la storica visita del Sindaco di Rijeka-Fiume dr. Vojko Obersnel all'Archivio Museo Storico di Fiume della Società di Studi Fiumani.

(Clicca qui per ulteriori informazioni)

  • COMUNICATO giugno 2017 - DIALOGO CULTURALE A FIUME (RIJEKA) - SAN VITO 2017

La Società di Studi Fiumani accolta dal Sindaco di Fiume-Rijeka Vojko Obersnel dona al Museo civico della città un frammento originale dell'aquila fiumana a suo tempo smantellata dalle autorità jugoslave e custodita presso l'Archivo Museo storico di Fiume a Roma.
La delegazione era composta dai dirigenti: presidente prof. Giovanni Stelli, Vice Presidente dr. Roberto Serdoz, Segretario Generale dr. Marino Micich e il presidente emerito dr. Amleto Ballarini.

Consegnati i premi del Concorso letterario "San Vito" alla Scuola Media Italiana e presentato il volume di Giovanni Stelli " La storia di Fiume" alla Comunità degli Italiani alla presenza di almeno 120 persone. E' stato anche sostenuto dalla Società di Studi Fiumani con la Città di Fiume e la Comunità degli Italiani di Fiume il progetto di traduzione in dialetto fiumano della favola "Il Piccolo Principe" di Antoine de Saint Exupery.

 

  •  COMUNICATO giugno 2017 - La Società di Studi Fiumani e il dialogo con la città di Fiume
La delegazione ufficiale della Società sarà composta dal Presidente prof. Giovanni Stelli, dal Segretario Generale dr. Marino Micich e dal Presidente emerito dr. Amleto Ballarini.
 
  • SAN VITO A FIUME 2017 - Iniziative della Società di Studi Fiumani con la Minoranza Italiana di Fiume e il Comune di Fiume/Rijeka
 
14 giugno
 
* ore 10.00 - visita ufficiale presso il Dipartimento di italianistica dell'Università di Fiume/Riejka di una delegazione della Società di Studi Fiumani presidente prof. Giovanni Stelli e Segretario Generale dr. Marino Micich. La delegazione del Libero Comune di Fiume sarà guidata dal dr. Guido Brazzoduro. 
 
*ore 12.30 - Consegna premi edizione 27° edizione del  Concorso letterario "San Vito" agli studenti delle scuole in lingua italiana di Fiume
Organizzatori Scuola Media Superiore Italiana e Società di Studi Fiumani
patrocino e contributi da parte del LIbero Comune di Fiume - Padova, dell'Università Popolare di Trieste - Unione Italiana e del Governo italiano ai sensi della l. 72/2001 e sue variazioni mod. 2013. 
 
*ore 14.30 - Incontro con il Sindaco di Fiume-Rijeka Vojko Obersnel in Municipio con le delegazioni, accompagnate dal Console Generale d'Italia a Fiume Paolo Palminteri, della Società di Studi Fiumani,del Libero Comune di Fiume e della Comunità degli italiani di Fiume.
 
In tale occasione per la Società di Studi Fiumani il Presidente emerito Amleto Ballarini donerà  alla Città di Fiume un pezzo originale dell'aquila bicipite fiumana del 1906 conservato presso l'Archivio Museo storico di Fiume  
 
 
*ore 18,00 - Presentazione alla Comunità degli italiani di Fiume del libro "Il Piccolo Principe - El Picio Principe" di Saint  Exupery in versione dialettale. Edito da  "Semafora - Zagabria" col contributo della Città di Fiume-Rijeka, della Società di Studi Fiumani e della Comunità degli Italiani. 
 
15/6
 
* ore 18,30. Partecipazione alla presentazione a cura della Comunità degli italiani di Fiume del libro del prof.Giovanni Stelli "Storia di Fiume".
 

Comunità degli italiani di Fiume

Presentazione del libro di Giovanni Stelli

 “Storia di Fiume”

 

Palazzo Modello sede CI di Fiume – Via delle Pile, 1

15 giugno 2017 ore 18.30

 

Saluto:  Orietta Marot (presidente della Comunità degli italiani di Fiume)

 

Omaggio musicale di Francesco Squarcia, viola

 

Moderatore: Mario Simonovich Vicepresidente della Comunità degli Italiani di Fiume

 

Relatori: Amleto Ballarini - Presidente emerito della Società di Studi Fiumani

                 Ilaria Rocchi, Caporedattore di Panorama, EDIT

Gianna Mazzieri-Sanković, Dipartimento di Italianistica della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Fiume

 

Sarà presente l'autore Giovanni Stelli - Presidente della Società di Studi Fiumani

 

 

martedì 23 maggio, ore 17,30 

Conferenza dedicata al libro di Giovanni Stelli

Storia di Fiume. Dalle origini ai giorni nostri.

Istituto Santa Maria in Aquiro, Piazza Capranica, Senato della Repubblica

 

4 maggio 2017, ore 16.30 

Messa in ricordo del  Senatore Riccardo Gigante

Chiesa di S. Maria in Aquiro - piazza Capranica, 70 - Roma

 

Presentazione "Stradario di Fiume". Piazze vie, calli e moli dal Settecento ad oggi
Collana "Strumenti" della Società di Studi Fiumani
di Massimo Superina
Accademia d'Ungheria in Roma - Via Giulia, 1 - Palazzo Falconieri - Sala Conferenze
2 marzo 2017 - ore 17,30

Scarica il programma completo

 

  • PREMI CITTA' DI FIUME - edizione 2016
    La Targa d'Oro va ad Amleto Ballarini!

    Per la prima volta in Croazia viene conferito un premio prestigioso a un Esule.

Il Sindaco di Fiume-Rijeka dr. Vojko Obersnel con il consenso della sua Giunta ha approvato le proposte del Comitato per l'assegnazione dei riconoscimenti "Targa D'Oro - Città di Fiume". Il Consiglio Comunale ha approvato successivamente all’unanimità la proposta di candidatura presentata dalla Comunità degli italiani.
La motivazione: "per il pluriennale impegno nella promozione del dialogo culturale e dell’immagine della città di Fiume-Rijeka".
Il premio verrà conferito al Teatro "Verdi" (oggi Ivan de Zaytz) nelle giornate di San Vito 14,15,16 giugno 2016.

 

Concorso letterario
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